Il Packaging è un indicatore per osservare l’economia globale?

L’imballaggio è ovunque. Può essere un vero e proprio indicatore per osservare l’andamento dell’economia globale? Scopriamolo insieme

Le funzioni di base di una confezione possono essere distinte fra marketing/vendita e logistica, anche se a tutti gli effetti, sullo scaffale questi ruoli si intrecciano. In questo articolo abbiamo snocciolato in numeri e in termini di impatto, il valore sottostante del packaging nel mondo:
- Introduzione e definizione di imballaggio
- I numeri del Packaging
- L’impatto sociale
- Come va l'economia se non guardiamo al packaging?
Introduzione e definizione di imballaggio
Secondo K. Risinger (trader di materie prime per un’azienda nell’Indiana USA) il mondo del packaging è la “porta d’ingresso” per osservare la direzione dell’economia.
Ma cosa si intende per il “mondo degli imballaggi”? Questo mondo comprende una vasta gamma di materiali e substrati di imballaggio, tra cui plastica, alluminio/acciaio, cellulosa/carta/fibra, multimateriale, polistirolo, uretano e vetro. Parliamo di prodotti come contenitori, scatole, imballi alimentari, lattine, bottiglie, sacchetti, imballaggi in gommapiuma, etichette, materiale riempitivi (chips, pluriball, cuscinetti ecc.) e buste da imballaggio.
Entrando più nello specifico, riportiamo la definizione pura di imballaggio : “il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo”
Esiste inoltre, un sistema di tre livelli correlati fra loro. L'imballaggio primario è il più vicino al prodotto; spesso si tratta dell'imballaggio singolo sullo scaffale. L'imballaggio secondario contiene un certo numero di imballaggi primari. Infine, l'imballaggio terziario, come un pallet, contiene diversi imballaggi secondari.

L'imballaggio in termini sia di volume che di valore è un business di rilievo nel mondo. È uno dei settori più importanti e tangibili che raggiunge la società nella vita di tutti i giorni attraverso diversi mezzi. La natura dell'imballaggio è tale da essere intrecciata con tutte le industrie, sia grandi che piccole. Non può esistere da solo, ma solo come parte integrante di alimenti e bevande, prodotti per la cura della persona, prodotti farmaceutici o chimici industriali, solo per citarne alcuni. Il ruolo del packaging è fondamentale per il successo commerciale sia di prodotti di consumo che industriali in quanto protegge il prodotto, fornisce informazioni su conservazione, smaltimento e utilizzo.

I numeri del packaging
In questa sezione abbiamo raccolto dei dati quantitativi del mercato per capire quanto effettivamente sia vasto e diversificato l’imballaggio a livello internazionale, europeo e italiano.
Il mercato globale degli imballaggi
Il valore del mercato globale degli imballaggi è di circa 1.170 miliardi di dollari, in cui gli imballaggi in cartone rappresentano circa un quarto.
Secondo Smithers, il comparto cartotecnico godrà di una crescita del +3,7% CAGR sul volume di carta in circolazione nei prossimi anni. Ciò porterà i volumi mondiali di cartone ondulato a raggiungere i 190 milioni di tonnellate nel 2029, raggiungendo i 277,6 miliardi di dollari, a prezzi costanti.
Fonti: Smithers 1 ; Smithers 2
Il mercato europeo
Nell'Europa del cartone ondulato emergono tre Paesi sia per capacità produttiva sia per volumi spediti.
La Germania si conferma il leader assoluto, con 106 ondulatori attivi e un volume di spedizioni pari a 11.307 milioni di m² nel 2022.
L’Italia subito dopo, con 94 ondulatori e 8.006 milioni di m² spediti, consolidando la sua posizione come secondo mercato europeo.
La Spagna, con 93 ondulatori e 5.943 milioni di m² di spedizioni, si colloca al terzo posto: un dato che mostra una capacità produttiva leggermente inferiore all'Italia a parità di ondulatori.
Fonte: FEFCO – Annual Evaluation, agosto 2022
Il mercato italiano
Secondo i dati dell’Istituto Italiano Imballaggio nel 2021, il settore dell’imballaggio in Italia ha rappresentato il 3,4% del fatturato dell’industria manifatturiera, e ha rappresentato il 2% del PIL. La produzione (inclusi i sacchi RSU) espressa in peso è stata di 18.189.000 tonnellate, segnando una crescita pari al +7% rispetto al 2020. Il fatturato è ammontato in 35.216 milioni di euro, ovvero +5,9% rispetto all’anno precedente.
Andando più nello specifico di quello che è l’industria italiana del cartone ondulato nel 2022 sono stati prodotti 8 miliardi di metri quadri con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro. Come ogni anno, il settore alimentare fa da traino (ortofrutta, prodotti freschi e lavorati, bevande, pesci, carni e polli), segmento in cui il cartone ondulato rappresenta l’imballaggio principale, con una quota di mercato del 60,5%.
Il non food (elettrodomestici, edilizia, industria metalmeccanica, farmaceutica, arredamento, igiene, cosmesi, pulizia per la casa etc.) complessivamente ha una quota di mercato del 39,5%.
La Lombardia si conferma la regione più produttiva, rappresentando il 26% della produzione italiana di cartone ondulato. Seguono le macro aree Emilia Romagna-Marche (23,1%), Triveneto (15,6%), Toscana (11,8%), Sud e Isole (10,3%), Lazio-Umbria-Abruzzo (6,9%) e Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta (6,3%).
Fonte: Assografici

L’impatto sociale
Possiamo affermare che se vogliamo avere un'idea chiara dello stato dell'economia mondiale, possiamo dare un'occhiata alle tendenze del packaging. Ma cosa ci dicono questi trend?
Grazie all'ampia gamma di prodotti coperti dal settore del packaging, le sue dinamiche riflettono i cambiamenti nei consumi e le preferenze dei consumatori. Ad esempio, il passaggio da materiali tradizionali a soluzioni più riciclate evidenzia un crescente interesse per l'ambiente, mentre un calo costante delle spedizioni potrebbe significare una fase di crisi economica insieme a una tendenza generale verso il risparmio.
Se vuoi approfondire altri trend potrebbe interessarti questo articolo.
Casi studio: Design di successo
Come catturare l'attenzione di qualcuno in un mercato pieno di prodotti attraenti? Il primo gancio viene sempre creato con la confezione di un prodotto e il modo in cui è progettato.
Secondo lo studio Packaging Matters del 2018 (di Westrock) l'estetica è il fattore principale che influenza le decisioni dei consumatori nel provare qualcosa di nuovo, comprare ripetutamente o cambiare marca. L'81% dei consumatori ha provato un prodotto nuovo perché la confezione ha catturato il loro occhio. Il 63% ha acquistato nuovamente il prodotto grazie all’estetica della confezione. Insomma, oggi più che mai il packaging è rilevante.
La box Chiquita

Nel 1961 Chiquita è stata la prima azienda del settore a introdurre le scatole per il trasporto delle banane. Fino ad allora, le banane venivano spedite in caschi appesi a ganci nelle stive delle navi, che spesso arrivavano a destinazione beh, in pessime condizioni.
Oggi, se le banane arrivano a casa non troppo mature e ben conservate, bisogna ringraziare anche questa piccola box che ha rivoluzionato un po' anche il trasporto.
Ikea

Ikea lo sappiamo, ha puntato molto su due cose: il prezzo e l'assemblaggio fai-da-te. Tuttavia, non è possibile godersi il proprio tavolino quando arriva scheggiato o deformato. Così nel 1960, Ikea ha adottato questa filosofia Flat (Michael Thonet attorno al 1850 ne fu il primissimo precursore) che consiste nel suddividere in pacchi, il più piatti possibile, ogni singolo componente del mobile.
Amazon

Il design del packaging di Amazon è caratterizzato dall’attenzione alla praticità, all’efficienza e alla soddisfazione del cliente. L'imballaggio frustration-free dell'azienda mira a semplificare l'esperienza di unboxing per i clienti, riducendo al minimo i materiali in eccesso e riducendo gli sprechi. È stata progettata per la funzionalità prima di ogni altra cosa.

Come va l'economia se non guardiamo al packaging?
Come abbiamo raccontato in questo (lungo) articolo, un indicatore per poter osservare l’andamento (positivo o negativo) dell’economia è analizzare il settore del Packaging nella sua forma più ampia. Questo perché la confezione è l'unico elemento che si connette con ogni consumatore, indipendentemente da come acquistano.
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